
“Non chiamatele sedie. Quelle di Cosimo De Vita, falegname fiorentino di 26 anni, sono molto di più: si tratta di vere e proprie sculture di legno, facciate di chiese per la verità, che vengono apprezzate e vendute anche oltre confine e rinnovano il concetto di seduta. Cosimo si definisce “artigiainer”, ovvero un mix tra “artigiano” e “designer”, e si è buttato in questa attività manuale e creativa dallo scorso febbraio, lavorando nel suo laboratorio nel cuore del capoluogo toscano, anche se la bottega del padre, decoratore di oro e argento, è stata sempre la sua seconda casa.”
( tratto da Un Co’, Di Elisa Di Battista)
Nato a Firenze, nel quartiere fiorentino di Santo Spirito e cresciuto accanto alla basilica del Brunelleschi, Cosimo De Vita ha aperto la sua prima bottega nel 2012 in Via Mazzetta dove ha iniziato ad esporre i suoi primi oggetti. Successivamente ha partecipato a varie mostre nazionali ed internazionali.
È un creativo con la passione per l’artigianato, un creativo che adora gli oggetti fatti con cura e passione.

Dopo aver aperto la sua bottega nel 2012, Cosimo sta cercando di creare un nuovo spazio multifunzionale in cento a Firenze, spostandosi da San Frediano.
La sua “bottega ideale” dovrebbe essere composta da questi spazi: un luogo dove sia possibile esporre i suoi oggetti, un altro dove realizzarli e uno studio dove pensarli.
La sua attività è in pieno sviluppo creativo e in questo istante si trova “nel mezzo del cammin della sua vita”, intento a dover decidere molte cose. Intende riaprire in modo più professionale cercando di partecipare a più fiere possibili e mantenendo sempre la tradizione artigiana declinata in chiave moderna, per poter esportare il nostro vero ESSERE Italiani all’estero e non solo. Nel 2013 espone al Salone del Mobile di Milano.
Sarà presente a Roma durante la manifestazione I MIGLIORI VINI ITALIANI dal 12 al 14 Febbraio 2015 presso il Complesso Monumentale di Santo Spirito in Sassia, dove alcune delle sue opere troveranno la loro sede d’arte. Info http://cosimodevita.squarespace.com/

“Ogni legno è un ricordo, ogni radice è unica…“.
Così come ogni viticoltore, anche Giovanni Angelozzi lo sa bene.
Di professione subacqueo, Giovanni resta folgorato da radici e tronchi di alberi lasciati dal mare lungo le spiagge delle Maldive, meta dei suoi lunghi viaggi. A colpirlo è la forza dei legni di mangrovia, ibiscus, unici per resistenza e versatilità.
Giovanni inizia a lavorarli in modo meno invasivo possibile affinché mantengano le loro peculiarità, creando vere e proprie opere d’arte, trasformando il legno da puro elemento naturale a speciale complemento d’arredo e decide di portare le radici in Italia.
Le opere di Giovanni diventano così “Radice in movimento“, una raccolta di opere di design come tavoli e lampade che conservano l’impronta dell’evoluzione, pur mantenendo una estrema naturalità.
Ogni linea di produzione adotta il nome dell’albero che ha donato le sue radici.
In questa edizione de I MIGLIORI VINI ITALIANI presso il Complesso Monumentale di Santo Spirito in Sassia Roma, Giovanni esporrà alcune opere della sua “Radice in Movimento”: un progetto di design sostenibile e di rara bellezza.
Per info
www.radiceinmovimento.it
Tra le novità dell’edizione 2015 de I MIGLIORI VINI ITALIANI dal 12 al 15 Febbraio 2015 presso il COMPLESSO MONUMENTALE DI SANTO SPIRITO IN SASSIA, “A CENA CON IL PRODUTTORE” , tre appuntamenti per gustare uno speciale menu ideato dagli chef Pasquale Fiore e Claudio Salerno di Casale Baldetti.
Ogni appuntamento sarà arricchito dalla presenza e da un breve intervento dei Produttori che hanno messo a disposizione i loro vini affinché potessero trovare un delizioso abbinamento.
Il Menu delle cene (e del pranzo, nel caso della Domenica) é stato elaborato da Casale Baldetti selezionando rigorosamente materie prime di qualità per offrire ai commensali un’esperienza di gusto.
– Sfere di ricotta di pecora e tartufo di Norcia, in crosta di mandorle e sesamo su letto di insalatina primo campo e salsa emulsionata di uovo e prezzemolo
– Riso carnaroli mantecato al ragù di coniglio alla cacciatora con funghi porcini e olive taggiasche
– Mini filetti di manzo fassone avvolti nel lardo di Colonnata, cotti a bassa temperatura, serviti con salsa al Porto, accompagnati da caponatina di verdure e sfoglie di patate croccanti
– Croccanti di cioccolato amaro e nocciole tostate, con crema di Tiramisù alla menta, servito con salsa al cioccolato bianco e mirtilli
Vini in abbinamento: tra gli altri, Podere San Cristoforo, Maculan, Bera.